Come conservare le castagne: 3 consigli che funzionano

Conservare le castagne  è molto semplice e ci permette di averle a disposizione in ogni periodo dell’anno. Possiamo  conservare  le castagne   fresche o secche Generalmente, i metodi sono i seguenti:

  • in acqua
  • congelamento
  • essiccazione

Come conservare le castagne?

Conservare le castagne in acqua

(essiccazione in acqua, affogamento o novena) prolunga il consumo del frutto di circa 3 mesi, una volta raccolte le castagne devono essere completamente ricoperte dall’acqua e il frutto che sale in superficie deve essere eliminato.

L’acqua va cambiata tutti i giorni, i primi 4 giorni va cambiata solo la metà dell’acqua, dal quinto al nono giorno va cambiata tutta l’acqua.

Trascorsi i 9 giorni, le castagne vanno scolate e lasciate essiccare in un luogo fresco e ventilato, avendo cura di girarle spesso.

Quando sono completamente asciutti, devono essere conservati in un luogo fresco.

Conservare le castagne congelandole

È molto semplice: vanno puliti bene con un panno umido, tagliati con un coltello sulla parte arrotondata, riposti in appositi sacchetti freezer e congelati.

Se necessario, scongelarli e cuocerli. Si conservano per circa 12 mesi.

Le castagne già tostate e sbucciate possono essere conservate anche mediante congelamento.

Conservare le castagne mediante essiccazione

Questo è il metodo più antico ma anche il più lungo da seguire.

Le castagne subiscono un processo di disidratazione e possono essere conservate per circa 12 mesi.

Solitamente le castagne vengono stese su reti ed esposte al sole per circa 2 mesi, avendo cura di riportarle la sera per non guadagnare umidità.

Le castagne secche sono ingredienti speciali, basta metterle a bagno in acqua tiepida.